#DOGMA: LA DISTRUZIONE DEL PUNTO DI VISTA
"Devi distruggere te stesso, per ritrovare te stesso"
"Hai mai corso con una macchina fotografica in mano?"
INTRODUZIONE
Spesso nel mestiere di fotografo di scena ci si trova ad avere letteralmente "poche possibilità di movimento". Vediamo cosa succede se di colpo queste limitazioni, fatte di spazio (di lontananza o di vicinanza), di punto di vista o d'inquadratura per così dire "canonica", vengono tolte. Vediamo cosa succede se al fotografo di scena viene concesso, di tornare ad essere visibile e libero di muoversi.
RISCALDAMENTO
- Breve riscaldamento corporeo, tecniche di propriocezione
- Livelli e assi spaziali
- Assegnazione di compiti/movimenti/posizioni per i fotografi
Stimolato e distratto dal proprio meticoloso lavoro, il fotografo deve trovare un nuovo modo per poter continuare a fotografare, in movimento, mentre la sua percezione e la sua posizione si trasformano, scardinando le proprie sicurezze.
OBIETTIVI
- Creare "dogmi". Come quelli che hanno volutamente autolimitato Lars Von Trier, per imparare ad aggirare il limite. Mantenendo lo stesso carattere scientifico alla Five Obstructions, sperimentando le modificazioni fisiologiche nel racconto per immagini.
- Mettere alla prova e rafforzare sguardo e gambe di fotografi o aspiranti fotografi che siano interessati alla fotografia di scena.
- Sviluppare la creatività giusta per imparare a fotografare l'arte performativa con un nuovo punto di vista.
DATE
gio 29 ott. h10 – DANCEHAUS - Via Tertulliano 30, Milano
COLLETIVO CINETICO + MICHELA DI SAVINO
Masterclass per danzatori e fotografi - DANAE FESTIVAL
A partire dal lavoro sul corpo tramite processi percettivi e cinetici, il laboratorio si apre alla fotografia nel suo legame creativo col tempo. I materiali prodotti saranno condivisi discussi e spellati. Intanto i fotografi, sciolti dalle abituali limitazioni di tempo e spazio, saranno liberi di muoversi, allenando occhi e gambe.
info: mik.disavino@gmail.com